ALIBI – s/t
Il trio Sanmarinese dopo una partenza con un ep giunge all’esordio con un corposo album di una dozzina di brani, all’insegna di un robusto pop rock molto vicino alle atmosfere care ai Timoria. ...
Il trio Sanmarinese dopo una partenza con un ep giunge all’esordio con un corposo album di una dozzina di brani, all’insegna di un robusto pop rock molto vicino alle atmosfere care ai Timoria. ...
La band milanese all’esordio con un ep di cinque brani e due brevi intermezzi. Il quartetto si destreggia tra un rock classico e influenze che attingono dall’alt rock di estrazione americana, non disdegnando umori...
Un ep breve (tre brani) ma molto intrigante e affascinante che si muove agile tra dream pop, elettronica, echi post rock e un gusto romantico / decadente avvolgente e malinconico. Interessante ma che necessita...
Si muove bene l’esordio del progetto campano, che si destreggia alla perfezione nei meandri di un pop rock intriso di nuovo cantautorato italiano. Vi si colgono echi della scrittura di Lucio Dalla (“Guardi le...
Dopo una lunga esperienza con vari gruppi gruppi rock e quattro album solisti autoprodotti, torna il cantautore veronese con un ep di sei brani che ne esaltano le peculiarità sia artistica che compositiva. Testi...
Secondo album per il quartetto di hard rockers che conferma quanto di buono avevamo ascoltato nell’esordio di un anno fa. Se i Led Zeppelin rimangono l’influenza prevalente (soprattutto nell’uso della voce), sarebbe riduttivo limitarli...
Split album per due giovani band veronesi, unite dall’attitudine stoner. Più grunge oriented i Moongoose con forti riferimenti ai Queens of the Stone Age, decisamente più doom e deraglianti i Jahbulong. In entrambi in...
Secondo album per la band milanese, dalle caratteristiche particolarmente originali se non uniche nel proporre brani secondo uno stile swing jazz/manouche, prendendo ispirazione dal groove che fu di Django Renhardt e Stephane Grappelli. Il tutto...
Collettivo musicale nato all’interno dell’etichetta indipendente Go Down Records, coordinato da Matteo Pablo Scolaro e Max Ear, batterista della storica band OJM. Secondo album che viaggia tra psichedelia, stoner, momenti più pacati e impennate elettriche furiose...
La band bresciana propone un ottimo lavoro, basato su un concept in cui ogni brano vuole simbolicamente “parlare” ad un’area precisa della psiche. I dieci brani si muovono tra canzone d’autore e un’influenza marcata di sonorità...
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