MAMA.IN.INCA – Fluo

Mama.in.inca sono stati una delle band più influenti dell’underground veneto durante gli anni zero, quando l’esplosione dell’alternative anni ’90 aveva dato nuova linfa al soundprettamente chitarristico, sull’onda del successo di gruppi seminali quali Nirvana e Placebo. Proprio da questi ultimi i nostri hanno preso i riferimenti stilistici e musicali, metabolizzati e digeriti per restituirci una personale proposta musicale caratterizzata da una sezione ritmica muscolare e quadrata, riff di chitarra taglienti dal sapore dark e una ossessiva cura per la parte testuale e melodica, come nella migliore tradizione del rock d’autore nostrano.

Dalle strade di Londra alla terra d’origine, tra chilometri percorsi e suoni che prendono forma, nasce Fluo: il nuovo videoclip dei Mama.in.inca, realizzato da Redalbow Studio.
Non un semplice ritorno, ma un’evoluzione. Fluo è il punto di incontro tra passato e presente, tra esperienze vissute e nuove traiettorie. Un viaggio sonoro e visivo che cattura il battito della città e il legame con le proprie radici.
Marco D’Amato, voce e chitarra, riversa nel brano immagini della sua vita londinese, trasformandole in melodia e parole. A sostenere e amplificare questa energia, le ritmiche taglienti e ipnotiche di Gianni Zanon alla batteria e le linee di basso incisive di Marco Geron, essenziali e pulsanti.
Un nuovo inizio senza compromessi: Fluo è una corsa a colori, un’esplosione di energia dove tutto diventa possibile.

Il videoclip del brano Fluo è una produzione Redalbow Studio per Mama.in.inca

Mama.In.Inca muovono i primi passi nel 2000 con la registrazione dell’omonimo EP di quattro brani, ben accolto dal pubblico e dalla critica specializzata, che li porta ad incontrare David Lenci, quotato sound engineeer dei Red House RecordingStudio di Ancona, con cui registrano, nel 2004, l’opera prima Le rose e le spine, prodotta da Load Up Records e distribuita da Venus. La formazione si riassesta e nel 2008, presso il Natural Head Quarter Studio di Ferrara, viene registrato il secondo album Lenzuola in disordine. Il disco e’ prodotto dall’etichetta romana Cinico Disincanto il cui manager è proprio in quell’anno premiato come miglior produttore italiano indipendente. Il lavoro è contraddistinto dall’abituale passione melodica alternata a ruvide esplosioni noise, dalla cura per i suoni, per le parole e gli arrangiamenti.
Dopo un cambio di line up ed un necessario momento di pausa, a fine 2011, in collaborazione con l’attivissima etichetta padovana Dischi Soviet Studio viene registrato Revoluzione: un nuovo traguardo, una riconferma, una fedele istantanea della maturita’ acquisita negli anni, che inaugura una nuova e promettente stagione di concerti sui palchi di gran parte del territorio italiano, sia come special guests di gruppi internazionali  che come headliners.
L’anno successivo la vita, gli impegni quotidiani e il lavoro all’estero portano ad una nuova, lunga pausa di riflessione.
All’inizio del 2024 la voglia di nuove avventure, la passione per la musica e la volontà di rimettersi in gioco ritornano a galla e diventano sempre più difficili da ignorare. Dopo essersi tolti la polvere di dosso i Mama.in.inca ricominciano a scrivere e suonare con la formazione originale. Durante l’estate aprono i concerti di Editors e Sex Pistols, mentre in Ottobre registrano nuovi brani, che verranno accompagnati da un videoclip in uscita nei primi mesi del 2025. Nel frattempo continuano a lavorare per un ritorno sulle scene più energico, maturo ed ispirato che mai.

l videoclip del brano Fluo è una produzione Redalbow Studio per Mama.In.Inca
ConceptSofia ZaninAlice FavaroAlberto ScapinMama.In.Inca
Creative SupervisorEditingPost-ProductionAlberto Scapin
DoPCamera OperatorLuca Lago
Assistant Editor: Alice Favaro
Make-up, Props MasterSofia Zanin
BackstageAnastasia Lena, Alice Favaro
Set LocationSpazio Zephiro, Castelfranco Veneto TV
London Video FootageMarco D’AmatoNicole Sharos
Il videoclip di Fluo esce venerdì 2 Aprile.

MAMA.IN.INCAMarco D’Amato (voce, chitarre, tastiere), Marco Geron (basso), Gianni Zanon (batteria, tastiere).

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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