ROSE – Voilà

Rose si presenta al grande pubblico con il suo singolo d’esordio, “Voilà”, una cover sentita e raffinata del celebre brano della cantautrice francese Barbara Pravi, scelto per rappresentare il suo profondo amore per la Francia.

Il video, curato nei minimi dettagli, offre un’interpretazione originale e suggestiva del significato della canzone, trasportando lo spettatore nel 1800, un’epoca in cui le donne erano spesso costrette a sacrificare arte e passione in nome delle rigide convenzioni sociali. La protagonista è una giovane donna che, con il suo spirito libero, sembra deludere le aspettative del padre anziano. La ballerina, simbolo della mente di Rose e dei suoi ricordi, incarna il legame emotivo con la storia narrata nel testo originale.

Nonostante le imposizioni e i conflitti interiori, il messaggio finale è chiaro: l’amore e l’accettazione superano ogni etichetta. Il padre, con un gesto di comprensione, accoglie l’estrosità della figlia, mentre lei, combattuta tra sensi di colpa e il desiderio di esprimere la propria identità, trova nella potente affermazione “Voilà, ecco io sono questa” la sua più profonda verità.

Con questa reinterpretazione, Rose non si limita a rendere omaggio al brano, ma lo fa suo, trasformandolo in un manifesto di autenticità e libertà espressiva.

BIO

Rose nasce a Bergamo nell’estate del 1978. Fin da piccola, ama cantare e ogni occasione è buona per esibirsi. Una volta cresciuta, il suo carattere ribelle e sopra le righe la porta a vivere all’estero, nel sud della Francia, dove ha assorbito l’influsso della spensieratezza della musica gitana e la raffinatezza della lingua francese. Rose ha studiato canto e pianoforte trasferendosi in Toscana. Oltre al canto, Rose ha fatto parte del mondo dello spettacolo come presentatrice.

Dopo qualche anno lontana dalla musica per via dell’amore per la famiglia, riprende a dedicarsi alla sua passione, con il tempo ritornata ancor più forte, infatti partecipa vincendo a due importanti Talent.

Attualmente Rose sta portando la raffinatezza della musica francese di Edith Piaf nei locali della Lombardia e debutta in discografia con il supporto della label Sorry Mom!.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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