VORIANOVA – L’invenzioni

La band siciliana esce col terzo singolo estratto dall’album “Tempi scueti”. Un brano che parla della tecnologia, delle invenzioni, del progresso, cercando di capire fin dove possa spingersi e quanto bene possa realmente fare, laddove sarebbe auspicabile, forse, un recupero della dimensione più umana.

Un brano dalle tessiture elettroniche, dove innovazione, creatività e sperimentazione si muovono in un orizzonte ibrido che mescola elementi della musica alternative, hip-hop, elettronica e rock con i suoni graffianti di un quartetto d’archi. Uno stile sperimentale e senza confini, quello dei Vorianova, in questo nuovo lavoro frutto della collaborazione con il music producer Leonardo Bruno.  

L’invenzioni parla del desiderio della conoscenza, che da sempre ha spinto l’uomo oltre i suoi limiti: le invenzioni nel campo della tecnologia, della scienza, della medicina, hanno mutato profondamente la vita quotidiana di ogni uomo. 

«Sono tempi di uomini e macchine. “L’omu inventa e sonna mentri ccà si nasci ancora” (l’uomo inventa e sogna mentre qui si nasce ancora), è un grido di denuncia verso il bisogno disperato di conservare la dimensione umana in un mondo dove la tecnologia prende sempre di più il sopravvento. Un grido per chiedere di fermare l’evoluzione a servizio degli armamenti nucleari e delle guerre, per fermare l’evoluzione di una intelligenza artificiale che privi della propria identità e della libertà di espressione.» Vorianova 

Recuperare dunque la dimensione umana per capire quel confine labile che non deve essere valicato pena la distruzione stessa della vita umana, per comprendere sempre di più la propria responsabilità verso la società di cui si fa parte. La speranza di un futuro in cui l’uomo, libero da lavori ormai destinati alle macchine, possa trovare nuovi spazi creativi ed espressivi che possano formare le menti delle nuove generazioni verso valori di rispetto della società civile, di arricchimento dato dalla convivenza e dalla condivisione tra le diverse culture.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.