TRACEY THORN – My rock ‘n’ roll friend
Tracey Thorn, inconfondibile voce degli Everything But The Girl, protagonista di un’ottima carriera solista, giornalista e scrittrice, racconta la sua amicizia con Lindy Morrison, ex batterista dei Go Betweens.
Timida e e riservata la prima, vulcanica, esplosiva, disordinata, militante, la seconda. (“You are loud where I am quiet, excitable where I try to be calm, unguarded where I am reserved. You can be outrageous”).
“Ci sono state pioniere come in tutto ciò che le donne hanno lottato per fare, hanno chiesto il diritto di fare e sono state scoraggiate dal fare.
Ogni donna batterista ha veramente voluto fare quello. Ha dovuto ignorare la parola NO.
Ha dovuto dire alla gente di andarsene affanculo”. (Lindy Morrison)
Una relazione intima, speciale, che si sviluppa tra incontri diretti e anni di lontananza (l’una in Inghilterra, l’altra nella natìa Australia), da cui traspaiono tante cose: il maschilismo che subiscono ancora le donne in ambito musicale, il razzismo che resiste in Australia, riflessioni intense e lucidissime da un punto di vista femminista (non il femminismo da rotocalco ma un vissuto “sulla strada” molto più spietato e reale).
Con Lindy che diventa “Just the Drummer” oppure “The Woman in the band” e Tracey in una recensione “la 57enne madre e moglie” non la “57enne cantante e autrice”.
“In un certo senso il femminismo è solo la lunga lenta realizzazione che le cose che ami ti odiano” (Lindy West)
Il libro é bello, divertente, leggero, a tratti drammatico e triste ma sempre colto, vero e sincero.
“Così questo é ciò che offro. Una versione della sua vita.
Una visione da dentro e da fuori di lei e di noi. Quello che mi é sembrato che fosse”
Commenti recenti