ETHER WAVE PROJECT – La Radio, il Suono che fa sognare

“La radio – Il suono che fa sognare”: Ether Weave Project firma un inno emozionale alla libertà delle onde sonore

Dopo aver incantato con il brano manifesto “Dream Live – La libertà di sognare”, il collettivo sonoro Ether Weave Project torna con una nuova produzione dal titolo potente e suggestivo: “La radio – Il suono che fa sognare”. Questo brano non è solo un omaggio al medium radiofonico, ma un vero e proprio manifesto artistico che celebra il legame intimo tra ascoltatore, suono e immaginazione.

Il progetto, il cui nome unisce “ether” (l’invisibile) e “weave” (l’intreccio), guarda all’etere come uno spazio immateriale in cui si incontrano onde radio, sogni e ricordi. La musica di Ether Weave Project non è mai solo suono, ma un racconto, un’atmosfera, un tessuto emotivo che trasforma l’ascolto in un’esperienza profonda e condivisa.

“La radio – Il suono che fa sognare” si apre con un’atmosfera avvolgente e quasi onirica, che richiama le eteree trasmissioni notturne. La vocalità unica, calda e profonda è la protagonista assoluta, muovendosi in un equilibrio perfetto tra narrazione e canto per evocare un viaggio interiore e un senso di connessione. Gli arrangiamenti, essenziali ma suggestivi, lasciano spazio alla forza evocativa delle parole e alla sensibilità cantautorale del progetto, unita a raffinate sfumature elettroniche. Il risultato è un brano moderno, d’atmosfera, che conquista per la sua autenticità.

Con questa nuova produzione, Ether Weave Project conferma la propria attitudine a creare musica che non segue le mode, ma le attraversa, proponendo un’estetica personale e riconoscibile. Il brano, con una durata di circa 2 minuti e 44 secondi, è ideale per la programmazione radiofonica, specialmente per quelle emittenti che credono ancora nel potere del racconto sonoro.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.