Una delle rare invenzioni prodotte dalla musica italiana è sicuramente quella del rock demenziale. Sono proliferati decine di gruppi in qualche modo legati al genere, tra i quali Elio e le Storie Tese è il nome assurto a maggior popolarità. Tra i più longevi ci sono anche i torinesi Powerillusi che nel 2017 hanno festeggiato i 30 anni di attività. Costellati da una lunga serie di eventi, soddisfazioni, tre album, diversi singoli, la vittoria al Festival di SanScemo nel 1991. Il nuovo (doppio) album raccoglie una trentina di loro brani reinterpretati da altrettanti amici, dai sopracitati Skiantos agli Avvoltoi, fino ad Omar Pedrini, John Righeira, Marco Carena oltre a due loro inediti. Effetto esilarante assicurato, tanta buona musica e alcune versioni sorprendenti che restituiscono linfa vitale a brani già di per sé freschi e personalissimi.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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