MARCO COLONNA & NOISE OF TROUBLE – Sanza
Biografia:
Un percorso personale ed uno stile unico hanno portato Marco Colonna a diventare uno tra i più interessanti musicisti della sua generazione. Dal 2015 il suo nome ha iniziato a comparire nelle classifiche di fine anno dei media, nominato come uno tra i migliori suonatori di strumenti a fiato d’Italia e, non da meno, dal 2017 appare nella top ten dei migliori musicisti jazz italiani. Nel 2019 è al terzo posto, dietro nomi storici come Enrico Rava e Franco D’Andrea. Nato a Roma nel 1978, è attivo come polistrumentista, compositore, improvvisatore e scrittore ma in anni più recenti ha scelto di dedicarsi al clarinetto basso per esplorare tutte le sfumature di questo strumento a cui associa il clarinetto suonato contemporaneamente. Soluzione che crea effetti armonici e timbrici inauditi. Marco Colonna si è unito alla formazione Eternal Love di Roberto Ottaviano registrando un album con Zeno De Rossi, Giovanni Maier e Alexander Hawkins, pubblicato dall’etichetta Dodici Lune. Il gruppo ha ricevuto ottimi apprezzamenti dalla critica ed è stato in primo piano in diverse classifiche di fine anno sia come album sia come ensemble. Ha preso parte a Unit di Stefano Giust e Evan Parker, un concerto e un album con la partecipazione di Alberto Novello, Giorgio Pacorig, Martin Mayes, Patrizia Oliva e Michele Anelli, pubblicato dall’etichetta Setola di Maiale. Nel 2009 fonda Noise Of Trouble insieme a Luca Corrado, chitarra baritona e Cristian Lombardi, batteria, una formazione che unisce aggressività punk e noise, impegno politico e ricerca. Noise of Trouble ha sperimentato numerosi linguaggi ed ha saputo, in più di dieci pubblicazioni, trovare sintesi sempre nuove con collaborazioni come con il poeta Alberto Masala, il rapper RD (membro dello storico gruppo sardo degli Stranos Elementos), il regista sperimentale Leonardo Carrano ed il fotografo Alessandro Lisci. Nel settembre 2019 ha tenuto un concerto in solo presso la Basilica di San Gaudenzio di Novara durante la manifestazione European Jazz Conference, seguito da un tour in Africa. Nel marzo 2020 ha pubblicato “Fili”, nuovo album per clarinetto basso ed elettronica, dedicato a Maria Lai.
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