True Detective
Tra le molte serie Tv che popolano le nostre serate, la sorpresa “True Detective” ha appagato molte delle aspettative degli spettatori più appassionati: tra noir e psicodramma, la serie di Nic Pizzolato è una sorta di lettura per immagini, intima e avvincente.
Ingrediente fondamentale sia della prima, sia della seconda serie è la musica e se Matthew McConaghuey e Woody Harrelson si muovevano per la Louisiana accompagnati da “Far From Any Road” dei The Handsone Family, protagonisti dei titoli di testa, Colin Farell e Vince Vaughn galleggiano per la California su toni nuovamente di altissima qualità.
T. Bone Burnett, supervisore della colonna sonora, assolutamente riconfermato, per la seconda stagione si affida a Leonard Cohen con “Nevermind”. Non stupisce la ruvida voce del musicista americano in questo contesto, è azzeccatissimo, come non pensarci? Burnett fa davvero i conti con un protagonista eccellente, la musica, che di nuovo, come in diverse serie a stelle e strisce, diventa personaggio, non più una virgoletta leziosa, ma un elemento portante e caratterizzante di luoghi, situazioni e personaggi.
E le scelte lo dimostrano. Oltre a Leonard Cohen, la voce di Lera Lynn canta i versi profondi del primo trailer: voce straziante, ma indefinibile, giovane, vecchia, poco importa, il suo è un intenso sottolineare dove ci si trovi, ricorrendo più e più volte e ricordando “la sola cosa per cui vale la pena vivere”. E poi c’è quel coupe de thèatre che fa saltare sul divano, quella scelta di nuovo originale e appassionata, quando si distingue la voce di Nick Cave in “All the Gold in California”, cover dell’originale del 1979 di Larry Gatlin e i Gatlin Brothers che l’artista australiano riprende con Warren Ellis: perfetta.
Ora si tratta di scoprire un po’ alla volta cos’altro verrà fuori dalle sonorità di questa serie, nell’attesa dell’album “True Detective: Music From The HBO Series”, online dal 14 agosto.
Schiacciati a terra, oppressi, a guardare gli abissi dell’animo umano, nel rosso e azzurro della California, con la musica giusta.
Commenti recenti