Nuova Musica Italiana – 4 recensioni
MATRIOSKA – Cemento
Al quinto album i milanesi Matrioska diluiscono il loro abituale travolgente ska punk con riferimenti meno immediati e talvolta più riflessivi, con ballate acustiche e brani più formalmente rock.
Le tematiche dei testi si fanno più profonde, tutto il lavoro risente di una raggiunta maturità e di un cambiamento in atto, destinato a portare la band verso altri orizzonti pur conservando la personalità artistica che li ha sempre contraddistinti.
L’ARMATA BRANCALEONE – Tutti in piedi
Album autoprodotto di chiara matrice folk da parte della band maceratese che ripercorre i sentieri già più volte calpestati da gruppi come Modena City Ramblers, Folkabbestia o Bandabardò, con la fisarmonica spesso protagonista e veloci ballate semiacustiche di sapore balcanico.
Ritmo coinvolgente e richiami alla tradizione cantautorale colta italiana completano l’incoraggiante e gradevole quadro.
TONI MORETTO – Il sole dagli occhi
A lungo con i Pitura Freska, Toni Moretto prosegue la lunga tradizione reggae italiana con un pregevole album che si avvale di una lunga lista di ospiti della scena italiana che vanno ad arricchire lo spessore artistico e sonoro di “Il sole dagli occhi”.
DREAMACHINE – Uh!
Dalle ceneri dei mai troppo rimpianti B-Back, arriva dalla profonda Toscana questa nuovo combo alle prese con il miglior garage punk tra fuzz, qualche escursione psichedelica (“war”) e una riuscita cover di “My friend Jack” degli Smoke.
L’album scorre veloce, elettrico al punto giusto ed energico.
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