Paolo “Ezua” Zangara, Marino “Malima” Peiretti e Ilaria “Ali” Nicolini, sono l’anima del progetto Ophiuco, al secondo appuntamento discografico, dopo una lunga pausa di quasi otto anni. Per l’occasione la band si avvale anche della collaborazione di Irene “Ire” Parabita, Luca “Morse” Morselli e Nathalie “Nat” Carlesso a comporre un caleidoscopico mondo sonoro che parte da basi elettroniche di sapore Portished fino ad arrivare ad atmosfere che sarebbero particolarmente care a Nick Cave. Il tutto con un afflato molto cinematografico e teatrale, con atmosfere che riescono ad essere dream pop e allo stesso tempo molto conturbanti e inquietanti, quasi morbose. Undici brani, tre quarti d’ora di musica curatissima, in ogni particolare ma senza per questo perdere spontaneità e urgenza.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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