DANIELA MASTRANDREA – L’isola che non c’era

E se il mondo in cui viviamo non esistesse, se fosse una proiezione della nostra mente, se potessimo dirigere i nostri pensieri laddove vorremo e cambiare la realtà? Siamo tutti vittime delle nostre stesse congetture e sovrastrutture mentali. Tendiamo a costruire una o più realtà inesistenti e spesso i risultati che otteniamo ce lo dimostrano. Siamo spesso succubi di noi stessi senza neanche accorgercene. Ed ecco che tutto cambia e può cambiare, semplicemente mutando il modo di guardare il mondo e di approcciarci ad esso. L’isola che non c’era, singolo datato 21 Agosto 2021, rappresenta per Daniela un’oasi in cui tempo e spazio non esistono e la dimensione terrena decade. Un luogo in cui tutte quelle congetture e sovrastrutture, che inquinano i nostri pensieri ed il nostro stato d’animo, si diradano. Il video è interamente ambientato a Gravina in Puglia, che da sempre rappresenta per Daniela un luogo magico e unico.

BIO

Daniela Mastrandrea è nata nella meravigliosa città d’arte di Gravina in Puglia nel 1981. A sette anni comincia lo studio del pianoforte e a nove compone i suoi primi pezzi. Si diploma in pianoforte affiancando gli studi di composizione. 

Si esibisce in numerosi festival e rassegne musicali come Festival Argojazz, Time Zones, Fasano Musica, Bari in jazz e altri. È vincitrice di diversi concorsi internazionali di composizione, premi e contest musicali tra i quali Web Talent V.I.T.A. di Believe Digital, Fondazione Estro musicale, Premio Argojazz, Digital Contest Kleisma e Lartista che non cera. Tra le sue composizioni premiate: Indesiderabile Tenerezza, Luci e Ombre (pubblicato da Editrice Rotas), La Besana e Mondi Paralleli, ospite su Radio Classica, recensito da La Gazzetta del Mezzogiorno, ilCorriere del Mezzogiorno, il Nuovo Quotidiano di Puglia, MAT2020, SOund36 e classificatosi tra le migliori proposte del 2020. 

Ha all’attivo numerosi album e singoli: Volo di Gabbiani (2005), Fluide Risonanze (2016), Game Over (2017), Lo Specchio (2018), Quattro Singoli per le Quattro Stagioni (2019), Mondi Paralleli (2020) e Riflessi (2021). 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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