W.VICTOR – Che bella cacofonia
Una baldoria continua, una nottata senza fine di suoni, colori, danze sfrenate. Assomiglia a questo “Che bella cacofonia”, quinto album all’insegna di uno strano mix di Mano Negra, Negresses Vertes, Capossela, Paolo Conte, Bregovic, Gogol Bordello, Balcani, Mediterraneo, punk cabaret. Un cocktail energizzante in cui si distinguono i vari ingredienti ma che miscelati a dovere creano un disco di grande forza, divertente, potente.
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