ADA ODA – Sotto la conchiglia

Con il debut abum “Un Amore debole” (2022, 62TV Records/Pias) ci avevano fatto perdere la testa: un rock uptempo tagliente in grado di fondere in maniera ironica e incontenibile il post-punk degli anni ottanta e gli incantevoli voli melodici dei cantautori italiani.

La musica deli ADA ODA è uno strano mix che unisce alla perfezione il Belgio – la band si è formata a Bruxelles – all’Italia – Paese di origine della carismatica voce del gruppo, Victoria Barracato, figlia di un palermitano emigrato in Belgio negli anni ’50 – cantato in un italiano ironico, spezzato e spigoloso che li rende assolutamente adorabili e che nel 2022 ci aveva impedito di sussultare alla scena degli spaghetti tagliati con il coltello nel video della title track “Un amore debole” – guarda qui

Gli ADA ODA ci sono mancati, tanto, e finalmente hanno annunciat l’uscita del singolo “Sotto la conchiglia“, disponibile ovunque dal 16 ottobre, primo estratto dal nuovo disco di inediti “Pelle d’oca” in uscita a febbraio 2025, via La Tempesta Dischi.

Nella nuova canzone, Victoria parla di gelosia e auto-convincimento con una buona dose di umorismo e acidità. Ad accompagnare l’uscita del singolo, la pubblicazione del video di cui la band è  protagonista.

Il video ci mostra gli ADA ODA letargici e depressi in vacanza, che affogano la loro rispettiva gelosia in un mantra collettivo: resta calmo, sotto la mia conchiglia… Finora, tutto bene! Diretto dal batterista della band Alexandre De Bueger, è stato girato principalmente intorno al Lago d’Orta, che ha conquistato il cuore degli Ada Oda durante la loro prima visita in Italia nell’ottobre 2022.

“Italian spoken word, summer vibe and epileptic country guitars in music for bouncy castles.”, hanno detto gli ADA ODA sulla nuova canzone.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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