BLANDIZZI – Sembra tutto normale
In un’epoca in cui il caos globale sembra far parte della nostra routine quotidiana, il singolo “Sembra tutto normale”, esplora l’assurdità del mondo moderno, dove violenza e tecnologia coesistono sotto una patina di normalità.
Il videoclip ufficiale del cantautore Lino Blandizzi decolla, viene lanciato su YouTube e in pochi giorni ha raggiunto 20mila visualizzazioni su YouTube, accompagnato da immagini suggestive e simbolismi profondi, realizzati dalla LiquidSky Agency.
“Sembra tutto normale” è un brano che attraversa temi intimi e universali: dalla perdita delle figure genitoriali alla crescente alienazione causata dalla società digitale e dai conflitti internazionali.
Il cantautore riesce a mescolare metafore esistenzialiste con ricordi personali, creando un ritratto crudo e autentico del nostro tempo.
La regia di Walter L’Assainato amplifica il messaggio del brano, attraverso animazioni oniriche, evocando un sentimento di straniamento che invita lo spettatore a interrogarsi su ciò che accade intorno a lui.
Le animazioni, ispirate dai disegni per la copertina dell’album realizzati da Roberta Guardascione, trasformano paesaggi familiari in scenari surreali, portando lo spettatore in un viaggio attraverso il disagio mentale e sociale che permea la vita moderna. Tra i riferimenti visivi presenti nel video, si trovano citazioni al cinema di Georges Méliès, ai Pink Floyd e al Viandante sul mare di nebbia di Caspar David Friedrich, creando un legame tra il passato e il presente, tra arte e realtà.
Con versi come “Lo diceva mia madre… Lo diceva mio padre…” e “Siamo programmati, sorvegliati, siamo in guerra,” il brano offre uno sguardo penetrante sulla tensione tra il ricordo del passato e la disillusione del presente. Il videoclip rappresenta questa dualità in modo visivamente potente, alternando momenti di malinconia a immagini che evocano la cruda realtà del mondo attuale. “E’ un brano che esprime pensieri ed emozioni molto forti dice Blandizzi, è un viaggio tra i ricordi e un presente che vede scolorire sempre di più la capacità di una reazione logica, per cui si guarda qualsiasi cosa accada, come fosse tutto normale”.
Il video di “Sembra tutto normale” è un’opera d’arte visiva che accompagna e amplifica il significato della canzone, offrendo un’esperienza immersiva e riflessiva. Una rappresentazione dei conflitti interiori ed esteriori che attraversano le vite di ognuno di noi.
BIO
Lino Blandizzi, cantautore, polistrumentista, ha pubblicato nove album, molti concerti all’attivo in Italia e all’estero, tanti i riconoscimenti e partecipazioni televisive a livello nazionale. Collaborazioni eccellenti: Sergio Bruni, Dirk Hamilton, James Senese, Gigi De Rienzo, Antonio Onorato, Joe Amoruso, e tanti altri. Alcuni suoi cd sono inseriti in libri e romanzi. Le sue canzoni sono ispirate anche ai grandi temi sociali e comunitari. Nel 2020, riceve un prestigioso riconoscimento (Premio speciale alla carriera) al Palafiori, sul palco di Casa Sanremo (Ivan Graziani Theatre), casa ufficiale del 70° Festival della Canzone Italiana.
Un artista riservato, riflessivo e non a tutti i costi presenzialista, ripercorrendo la sua storia, ti accorgi che è stato sempre poco incline allo show business. Nonostante il percorso pieno di ostacoli, non ha mai smesso di fare musica, guardando sempre avanti, migliorando e cambiando il suo sound, spaziando tra generi di musica diversi, (dal pop al rock, dalla canzone d’autore al folk).
Sembra tutto normale
Testo e Musica Lino Blandizzi
Registrato e missato al “Peppers Rec”
Arrangiamenti, tastiere, programmazione e mix: Peppe Cozzolino
Chitarre: Giuseppe Vanacore
Violoncello: Emanuele Blandizzi
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