GERA BERTOLONE – Canzuna 

Gera Bertolone annuncia il terzo singolo (in radio) e il videoclip di  “Canzuna”, brano estratto dal suo secondo album studio “Femmina” (ASCOLTA “Femmina”), uscito il 18 ottobre per l’etichetta discografica Sonora Recordings e distribuzione Absilone.


“Con l’avvicinarsi delle feste di fine anno – racconta la cantante siciliana di base a Parigi – volevo mettere in evidenza una canzone d’amore, piena di speranza. Talvolta siamo soli e senza direzione, ma dentro di noi c’è sempre un cammino verso gli altri. L’amore è il motore della vita. “Canzuna” è un brano molto personale. Ho scritto le parole una notte, in solitudine sulle rive di un lago. È una canzone di speranza: ‘In questa notte silenziosa, amore mio, sei lontano ma presto con me’. È una ballata acustica condotta dalla chitarra classica, avvolta da un quartetto d’archi. Penso che questa canzone sia universale – prosegue-. Ho scritto e cantato questa canzone in siciliano, la mia lingua madre, una lingua molto viva. Sebbene sia spesso considerato come un “dialetto” dell’italiano, il siciliano è in realtà una lingua distinta, con la sua propria storia, la sua grammatica, il suo lessico e una vera letteraturaHo composto questo brano con il chitarrista Roberto Stimoli e gli arrangiamenti del quartetto sono stati scritti dalla compositrice e pianista Diana Buscemi”. 

Il videoclip, prodotto da Sunny Road Factory Sonora Recordings, è stato realizzato da Jean-Philippe Perrot«Avevo voglia di qualcosa di crepuscolare, molto minimalista, in eco alle parole della canzone. Lo scorso maggio, a Cefalù in Sicilia, una sera dopo il temporale, abbiamo filmato un piano fisso che mostra in tempo reale il finire del giorno. Ci sono solo il mare e il cielo. Abbiamo deciso di usare questo piano unico e abbiamo immaginato il clip a partire da esso. Come metafora, è impressionante la velocità con cui si passa dal crepuscolo alla quasi oscurità.”

Gera Bertolone (voce) è stata affiancata da Mauro Basilio (violoncello), Roberto Stimoli (chitarra). Il quartetto d’archi è composto da Sandra Langlois e Mathilde Lanfranchi (violini), Evan Mut (viola) e Jean-Christophe Masson (violocello). La produzione artistica è di Gera Bertolone e Jean-Philippe Perrot. Registrato e mixato da Sami Bouvet presso Le Studio de Meudon, masterizzato da Alexis Bardinet al Globe Audio Mastering, Bordeaux.

Qui degli estratti delle recensioni dell’album “Femmina”:
“Femmina è una sorta di inno contemporaneo”, “11 brani che toccano le introspezioni del nostro cuore.” – Marco Zordan / IndiePerCui

“Un album superbo.” – Jan Hocek / JazzPort

“La musica di Bertolone mischia abilmente chitarra elettrica, violoncello amplificato e batteria, creando un universo distintivo in cui l’energia primordiale delle sue radici siciliane incontra influenze moderne.” – Iliana Cabrera / World Music Central

“Senza tempo!” – Max Zoymista / Sporting Club show radio RCV

“Trentanove minuti che vanno dritti al cuore, musica che accarezza e ferisce, coccola e schiaffeggia, affondando impietosa i suoi colpi più duri o cullando i propri figli con tutto l’affetto che può.” – Manuel Maverna / ALBUM DELLA SETTIMANA di Music Map

“Gera dimostra una grande versatilità e un controllo totale sulla sua musica.” – Gaetano Menna / Mondo A.

Note biografiche: nata tra le montagne nel cuore della Sicilia, Gera Bertolone è un’artista completa: cantante, compositrice, arrangiatrice e produttrice. È anche una clarinettista virtuosa. Vive a Parigi dal 2009. È cresciuta come una bambina anticonformista – principalmente resistente all’autorità e alle regole stabilite – che frequentava appassionatamente la natura selvaggia e la solitudine. All’età di 7 anni ha deciso da sola di imparare a suonare il clarinetto. Da adolescente, ha suonato in diversi gruppi. Ha sviluppato rapidamente una musicalità molto personale. «La Sicilienne», il suo primo album come cantante è uscito nel 2015. Gli arrangiamenti moderni e la qualità delle sue interpretazioni personali hanno fatto il suo marchio di fabbrica : «È un’artista fuori dal comune… questa Kate Bush siciliana ci incanta con il suo talento vocale e degli arrangiamenti molto curati che hanno la qualità di avvicinarci ad una lingua sconosciuta…» – Alessandra Prospero / Deliri Progressivi

«È un album notevole che mette in risalto le straordinarie caratteristiche espressive della voce di Gera Bertolone.» – Angelo Romero / World music central USA

Durante i suoi studi di musicologia ed etnomusicologia presso le Università di Palermo e Parigi, Gera ha approfondito le sue ricerche sul repertorio del canto siciliano. In parallelo, inizia un lavoro di trascrizioni e adattamenti per clarinetto dei repertori strumentali classici siciliani che è, tra l’altro, all’origine dello spettacolo «Un envol vers la Sicile». «Uno splendido viaggio alla scoperta della musica luminosa.» – La Tribune

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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