L’unione artistica tra CATTANEO e Marco Parente produce un album di non facile fruizione ma allo stesso tempo fascinoso, avvolgente, dalle atmosfere costantemente sospese, eteree, attraverso improvvisazioni che si ricompongono a formare una specie di suite che rende l’album un continuum sonoro e artistico. E’ frequente il passaggio dell’ombra di Franco Battiato (ma anche di David Sylvian e Ryuichi Sakamoto) a dare ancora più pregio all’opera.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
Commenti recenti