GRANATO – “Radice parte 2” – live Metrocore
Dopo gli ottimi consensi raggiunti con la pubblicazione del loro secondo album, “Canzoni per giovani adulti” (Aventino Music), tornano sulla scena i Granato con “Radici”.
“Radici” è il nuovo “progetto” dei Granato: due brani strumentali in bilico fra rock ed elettronica, dalle tinte progressive, “Radice 1” e “Radice 2” segnano una nuova parentesi nella produzione del gruppo.
I Granato cambiano spesso pelle. Ai Granato non piace stare tranquilli, sedersi sempre sulla stessa poltrona, parlare sempre delle stesse cose, usare i termini che usano tutti. Nei loro lavori non si sta mai comodi, definitivamente rilassati. Ecco che, dopo un disco interamente cantato, dopo “Lampedusa”, un singolo con un testo a dir poco impegnato, sbucano fuori, all’antitesi, due pezzi strumentali. Queste due “Radici” segnano un necessario distacco, utile a traghettare la musica dei Granato verso una nuova qui nasce altro, un imprevisto cambiamento del punto di vista, una sospensione del giudizio, l’arroganza di restare in silenzio dopo aver detto tutto, e allo stesso tempo farsi sentire al di là delle parole, con suoni che sanno dire tanto.
La mancanza di testo è la scelta del silenzio delle parole, un’afasia voluta, necessaria, rigenerante.
Ma, in fondo, nel passato di Alessandro Cicala e Francesco Bianco, fondatori e membri dei Granato, la musica strumentale ha ricoperto gran parte della loro esperienza musicale. Insieme hanno condiviso progetti completamente strumentali, con formazioni variegate, dalle chitarre classiche all’elettronica. Anche nella produzione dei Granato troviamo alcuni brani strumentali (“Entrata”, “Uscita”, “Ultra”). Per loro è come ritrovare una strada battuta dalle loro suole tempo fa e che ha dato inizio a tutto il resto, a ciò che è venuto dopo, il linguaggio ritrovato dell’origine, le loro “Radici”.
I due brani confermano la collaborazione dei Granato con Aventino music, etichetta che li segue dal loro secondo disco del 2022, e con Minimal Triangle Film, che hanno girato i due video live al Villaggio Globale di Roma. Infatti i due “Radici” sono suonati e ripresi dal vivo al Metro Core con i Granato in una nuova formazione: ad accompagnare Alessandro e Francesco, Davi Medina al basso e Berardo di Mattia alla batteria.
Nel 2017 esordiscono con l’album “Corrente”, un disco difficile da racchiudere in un genere preciso, una lotta per la creazione di “possibili equilibri alternativi”.
Nel 2020 la band pubblicano due singoli/video: “Europe” (lanciato in anteprima esclusiva su OndaRock e menzionato tra i singoli di luglio 2020 consigliati dallo Sherwood Festival) e “Ultra”, entrambi rimbalzati da decine di riviste di settore, italiane ed estere.
Nel gennaio del 2022 i Granato hanno pubblicato il loro secondo disco, “Canzoni per giovani adulti” in cui i testi dei brani, dalla forte critica sociale, seguono un unico filo i brani di “Canzoni per giovani adulti” parlano di situazioni reali tenendo conto del contesto storico, economico e sociale attuale, governato da un neoliberismo incarnato dal capitalismo globalizzato.
“Canzoni per giovani adulti” li ha portati verso una elettrowave ispirata tanto ai Kraftwerk quanto a Battiato, Bluvertigo, Baustelle, fino ad arrivare ai Radiohead. Nel 2021 il disco è stato anticipato dai singoli La camera di Viola e La giostra, nonché da due brani live registrati al Villaggio Globale di Roma, Il tempo libero – live e Di nuovo – live.
Nel giugno del 2023 i Granato hanno pubblicato “Lampedusa – Se l’uomo resta”, un riarrangiamento di un brano del loro primo disco, dalle sonorità rock e con un forte apporto dell’elettronica e dal testo che è un manifesto politico.
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