MICHELE GAZICH – Solo i miracoli hanno un senso stanotte in questa trincea
L’arte e la poetica di Michele Gazich sono note. Eccellente violinista, al servizio di musicisti di prima grandezza, da Eric Andersen a Mary Gauthier, Michelle Shocked, Massimo Bubola, tra i tanti. Per questo nuovo album ci sono voluti quindici anni di lavorazione per nove canzoni. In studio solo due musicisti, l’autore e la violoncellista e cantante Giovanna Famulari. Il progetto è pressoché unico nella volontà di unire la tradizione del classicismo viennese (Haydn, Mozart e Beethoven) e del primo romanticismo tedesco, uniti, in un inedito e coraggioso tentativo, alla canzone d’autore. Il risultato è estremamente affascinante, struggente a tratti. Talvolta ammantato di solennità ma mai respingente, anzi, avvolgente e amicale. Gazich non è mai stato banale o prevedibile e questo nuovo progetto lo testimonia una volta in più.
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