MAD DOGS – The Future Is Now

Il quartetto action rock Mad Dogs pubblica l’ultimo elettrizzante assaggio del nuovo album “The Future Is Now”, fuori il 5 settembre prossimo, via Go Down Records. Dopo aver lanciato il primo singolo “No More Lies” e il secondo intenso brano “Black Sheep”, tocca ora alla trascinante title track che è accompagnata dal video ufficiale, diretto da Valentina Luca.

La band marchigiana racconta: 
“La title track racchiude in sé il concept dell’album – No time to waste again, no space to leave blank, it’s an opportunity, don’t wait! The future is now! – Questa esortazione a non lasciare indietro niente, a vivere la vita appieno, senza rimorsi, l’abbiamo voluta trasmettere anche attraverso l’energia del suono. È incisiva e melodica allo stesso tempo, con lo spirito grintoso dell’high energy rock’n’roll scandinavo e l’immediatezza delle progressioni proto-punk australiane. Fate bruciare le vostre passioni, non lasciatele mai appassire!” – Mad Dogs

Preordine LP e CD https://www.godownrecords.com/mad-dogs 

Il nuovo album in studio dei Mad Dogs è un’esplosione di rock’n’roll ad alta tensione – un manifesto forgiato dalla cruda fusione di garage rock, action rock e proto-punk. È un lavoro audace e consapevole, in cui le chitarre fiammeggianti, la sezione ritmica fragorosa e le melodie accattivanti si fondono in undici tracce adrenaliniche che trasmettono l’inconfondibile grinta, passione e spirito indomito della band. La copertina del disco – la propulsione di una “valvola cosmica” a cavallo tra il retrofuturismo e l’arte pulp degli anni ’60 – richiama visivamente la detonazione sonora al suo interno. “The Future Is Now” non è solo un titolo, è un grido d’allarme che sprona a non avere rimpianti, a cogliere l’attimo e plasmare la propria identità alle proprie condizioni.

Registrato da Daniel Grego al Mal De Testa Recording Studio di Padova, l’album vede la partecipazione di Nicola Bagnoli (Gli Avvoltoi) e Steve Martini all’organo. 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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