BARRIERA – Crevacuore

Il Piccio Records presenta il videoclip di “Crevacuore”, nuovo singolo dell’artista campano Barriera, disponibile dall’11 luglio su tutte le piattaforme digitali e in radio. Crevacuore è il luogo misterioso e segreto dove vanno le storie che devono finire. Nascosta in un cluster di pixel, in bilico tra la traccia analogica di una lettera d’amore e il radicalismo elettronico della produzione di mofw, è una canzone fatta di immagini enigmatiche e un ritornello aperto espressione di un vero e proprio “romanticismo digitale”. Il videoclip di Crevacuore mostra una ricerca ossessiva per le strade di una mappa digitale. La persona dietro al computer (o dentro?) sta cercando qualcosa. O qualcuno? Quel viaggio nevrotico sembra destinato a non finire mai.

Crevacuore è l’ultimo atto di Barriera, moniker con cui Valerio Casanova ha pubblicato un album (Olodramma) e un EP (Abbandonarsi), canzoni di introspezione, attraversate da un desiderio nostalgico, racconti dell’amore come scoperta di sé stessi. Il titolo è una citazione tratta da una lettera d’amore di Cesare Pavese, e così il brano è una riflessione sulla scrittura, sulle lettere, e sul valore del segno analogico nell’era contemporanea.

“Ma dove andremo a finire? C’è qualcosa di più assurdo dell’amore? Se lo godiamo fino all’ultimo, subito ce ne stanchiamo, disgustiamo; se lo teniamo alto per ricordarlo senza rimorsi, un giorno rimpiangeremo la nostra sciocchezza e viltà di non avere osato. […] Non so trovare parole di conforto per te che valgano, se non ricordarti quel giorno che eravamo stretti insieme, in piedi, e pareva che uno dei due dovesse condurlo a fucilare e invece era tutta gioia. […]. Ti bacio così, come vuoi tu, anche se sei stata cattiva a non venire sulla strada di Crevacuore”. – Barriera.

CREDITS
Video di Valerio Casanova
Testo di Barriera
Musica di Barriera e Andrea Laudante
Prod di Mofw
Ad prod, mix e mastering di Stefanelli

CHI È BARRIERA?

“Mi chiamo Barriera, scrivo canzoni. Vengo da Caserta, ma sono partito in esilio e ora vivo tra Roma e il cyberspazio. Scrivo di amori difficili, di psicologhe psichedeliche, di applicazioni distopiche. Forse io stesso mi sto trasformando in un’applicazione. Mi piacciono i synth rarefatti, i glitch digitali e i cantautori francesi. Mi piace il cinema, e mi piacciono i film in cui i protagonisti parlano pochissimo e si guardano moltissimo. Quando non scrivo canzoni, in effetti, faccio il filmmaker. Vent’anni fa ho perso tutto, e queste parole sono ciò che mi è rimasto”.

Barriera è il sogno lucido di Valerio Casanova, musicista, autore e filmmaker casertano, in esilio nel sud est di Roma. Canta di solitudini e di separazioni, muovendosi in un universo nostalgico e a tratti ironico. 
Il suo primo EP Abbandonarsi, prodotto da Blindur, esce nel 2020 per l’etichetta Wires records. Nel 2022 viene selezionato per partecipare alle selezioni di Musicultura. A settembre dello stesso anno ritorna con Dovehomessomiopadre?, una graffiante distopia pop alla Black Mirror. Singolo che anticipa il suo primo album in uscita con Il Piccio Records, il brano è prodotto ancora da Blindur e da Stefanelli. 
Il mondo attorno a Barriera è un mondo in conflitto, intrappolato nella ragnatela delle grandi città e stretto nella morsa dei dispositivi digitali. Per sopravvivere, e per trovare qualcuno che gli assomigli, Barriera ha scelto di fare musica. Gli amori difficili e il disagio mentale, due argomenti che si trovano spesso nei suoi brani, prendono il volo grazie ai tanti synth rarefatti che guardano al cantautorato indie romano, all’elettronica glitch e all’alt pop internazionale.
Nel novembre 2022 esce Olodramma, il primo album seguito a giugno 2023 dall’edizione “bundle” di Deserto Rosso, singolo estratto dall’album.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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