PULSAR – Days Months Years
La band sarda, con dieci anni di attività e quattro album alle spalle, prosegue un percorso molto originale che unisce atmosfere psichedeliche, prog evoluto, sonorità psych hard ma soprattutto una notevole personalità. Ricordano talvolta i Motorpsycho, guardano volentieri ai Mastodon e Tool, sviluppano trame sonore avvolgenti, misteriose, minacciose. L’album è un concept che esplora il tema del tempo, della solitudine e della memoria, ambientato in un futuro post apocalittico, dove poche persone al mondo sono sopravvissute ad anni di guerre nucleari. Lavoro più che riuscito, dal respiro internazionale, potente ed efficace.



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