SASÀ V – Promesse e veleno

“Promesse e veleno” è un viaggio emotivo tra notti urbane e amori impossibili. Il brano racconta la fragilità umana, dove le relazioni diventano un rifugio temporaneo dai problemi quotidiani. Una poetica malinconica di addii silenziosi dipinge l’amore come un’illusione necessaria per sopravvivere al buio dell’esistenza. Il testo parla di incontri fugaci trasformati in scuse per dimenticare, di promesse infrante che si mescolano al veleno della disillusione. Un pezzo che cattura l’essenza della solitudine moderna, dove i sentimenti si consumano nella ricerca disperata di senso e appartenenza, lasciando solo l’eco di ciò che avrebbe potuto essere.

Spiega l’artista a proposito del brano: «Con “Promesse e veleno” ho voluto raccontare quella sensazione che tutti abbiamo provato almeno una volta, quando la notte diventa il nostro rifugio e le persone che incontriamo diventano una fuga dai nostri demoni interiori. È un brano nato dall’osservazione di come viviamo le relazioni nella modernità, spesso come antidoti temporanei alla solitudine piuttosto che come vero amore. Abbiamo scritto questo pezzo pensando a tutte quelle volte in cui ci aggrappiamo a qualcuno non per quello che è, ma per quello che rappresenta in quel momento. Una distrazione, una consolazione, una scusa per non affrontare i nostri problemi. C’è qualcosa di tossico in questo meccanismo, da cui il “veleno” del titolo, mescolato alle “promesse” che facciamo sapendo già che non le manterremo. La fragilità umana è al centro di tutto. Siamo creature che hanno bisogno di illusioni per andare avanti, anche quando sappiamo che sono temporanee. Il brano parla di quella malinconia che resta quando finisce tutto, quando ti ritrovi di nuovo solo con te stesso e capisci che quello che hai vissuto era solo un’eco, un riflesso di quello che avresti voluto che fosse reale».

Il videoclip di “Promesse e veleno” è stato girato all’alba su una spiaggia deserta, catturando l’essenza malinconica del brano attraverso immagini essenziali. La regia minimalista segue l’artista mentre cammina sulla battigia, con il sole che sorge lentamente all’orizzonte, creando un contrasto suggestivo tra la luce nascente e l’oscurità emotiva del testo. Il mare diventa metafora del tempo che scorre e delle promesse che si dissolvono come schiuma. La semplicità delle immagini – sabbia, mare, cielo che si colora – amplifica la forza delle parole, mentre i riflessi dell’alba sull’acqua disegnano un gioco di luci che simboleggia la fragilità dei sentimenti.

Biografia

Sasà V (Salvatore Villa), noto sui social come @Sasavmusic, è un cantautore siciliano originario di Caltanissetta che sta conquistando rapidamente la scena musicale italiana. La sua passione per le note nasce in tenera età, sviluppando un percorso artistico caratterizzato da una notevole versatilità che gli permette di spaziare con disinvoltura tra diversi generi musicali.

Il 2024 segna la svolta per Sasà V, quando le sue reinterpretazioni di hit come “Miu Miu” di Tony Effe e “Tuta Gold” di Mahmood diventano virali, attirando migliaia di nuovi fan e consolidando la sua presenza nel panorama musicale digitale italiano e internazionale.

Il 2025 si rivela un anno di grande creatività per Sasà V, che pubblica tre inediti di forte impatto emotivo “Pessima Idea”, “La Ribalta” e “Promesse e veleno” 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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