LIBER – Ho visto

Ha solo 13 anni, ma già una voce forte e sorprendentemente lucida.“Ho visto”, il nuovo singolo di Liber – nome d’arte di Adrian Sirago, giovane rapper di Varese – è un brano che unisce scrittura istintiva e barre potenti, dando corpo ad un pensiero personale, urgente e profondo. In uscita il 12 settembre in radio e su tutte le piattaforme digitali insieme al videoclip, è un inno alla libertà e alla forza che può nascere anche dalle esperienze più dure della vita. 

La canzone è il risultato di una tensione creativa alimentata da esperienze vissute e riflessioni intime. Il linguaggio è diretto, senza filtri, e la voce di Liber si fa portavoce di chi lotta ogni giorno per affermare la propria identità e rivendicare il diritto di essere sé stesso.

“Volevo cantare la libertà, raccontare il mio mondo. Questa canzone nasce da un’energia che non riuscivo più a tenere dentro” – spiega Liber – Scriverla è stato come liberarmi da un peso, come trovare uno spazio per dire chi sono davvero, senza compromessi.”

Con sonorità urban e un’attitudine che affonda nel rap più personale, “Ho visto” è una dichiarazione d’intenti, un manifesto di indipendenza. È il primo passo di un percorso artistico che vuole parlare chiaro, senza scorciatoie.

BIOGRAFIA:

Adrian Sirago, in arte Liber, è un giovane rapper di 13 anni originario di Varese. La sua passione per la musica nasce fin da piccolo, quando inizia ad ascoltare i primi brani rap, rimanendone folgorato. Da allora non ha mai smesso di coltivare questo interesse, al punto che suo padre decide di iscriverlo ad un corso di musica per supportare il suo talento nascente. La sua prima esibizione live arriva sul palco di Materia – Varese News, dove partecipa come ospite in uno spettacolo dedicato ai giovani artisti: un evento carico di energia e applausi, che rafforza la sua determinazione a seguire la strada della musica. 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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