COLLETTIVO COLLIMARE – Shahrazad
SHAHRAZAD”: Il coraggio di resistere –
I Collettivo ColliMare riscrivono il mito tra elettronica distorta e Cantautorato
Rimini, Il 21 novembre 2025 i Collettivo ColliMare, realtà musicale romagnola, tornano con il nuovo singolo “SHAHRAZAD”. Il brano, in uscita per Watt Musik etichetta discografica ed edizioni musicali, è una fusione di stili che unisce un profondo lirismo cantautorale con un soundscape elettronico, incalzante e mediorientale, caratterizzato da sonorità elettroniche distorte.
Shahrazad: un equilibrio fragile tra Mito e Realtà
“SHAHRAZAD” si ispira agli archetipi di Adamo ed Eva e alla narratrice de Le mille e una notte per affrontare l’intricato rapporto uomo-donna. Il testo esplora i temi dell’identità, della libertà e del logorio del “tutto e subito” che caratterizza le relazioni moderne.
“Cerco una risposta che non mi costi una costola” – in questa ricerca incessante di risposte, il brano riflette sul conflitto reciproco tra due universi che si cercano ma non si comprendono del tutto.
Shahrazad diventa il simbolo della donna che resiste e si emancipa. Attraverso lo studio e la conoscenza (“si difende tra i libri e l’università”), trova nel silenzio non più obbedienza, ma una profonda forza e consapevolezza.
“Lei si difende dal suo serpente” non è solo un riferimento biblico, ma il gesto di chi sa riconoscere e affrontare le proprie paure, trasformando la vulnerabilità in potere e la battaglia per i diritti in un cammino verso un equilibrio reale. “La sua esistenza risplenderà” è l’inno finale all’audacia e alla dignità femminile.
In concomitanza con l’uscita, sarà disponibile il videoclip ufficiale, curato dal regista Zavalloni di Atomic Studio. Le immagini amplificano il concept sonoro, intrecciando i linguaggi del Collettivo in un racconto visivo sorprendente:
“La regia valorizza le peculiarità dei singoli artisti, intrecciando linguaggi e identità in un racconto visivo che parte da un’atmosfera psichedelica e approda a una dimensione street ed elettronica,” afferma Zavalloni. “Shahrazad diventa così il punto di incontro tra mondi diversi — hip hop, cantautorato ed electropop — che trovano armonia sul tetto di un palazzo e nelle strade della città. Un viaggio simbolico dove ogni artista si rivela, collimando in un’unica visione sonora e visiva.”



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