Bengi – Faccia da Soul
“E’ il primo giorno di primavera” cantavano i Dik Dik nel lontano 1969… una canzone davvero malinconica, che ci accompagnò per molto tempo.
Oggi, primo giorno di primavera del 2014 , tira un’aria fresca e nuova!
E’ quella di Daniele Benati, in arte “Bengi”, voce dei Ridillo, che esce ufficialmente con il suo primo album da solista: “Faccia da Soul“, preceduto in gennaio dal singolo “Vanoni” (ne abbiamo parlato qui).
Premesso che la musica italiana non è propriamente la mia passione, dopo aver ascoltato molto attentamente il disco (per gentile concessione dell’artista), parto con le mie considerazioni.
Copertina TOP, per usare un termine modaiolo, con il viso di Bengi fronte/lato e poi subito “Bel Tramonto”: brano uptempo molto orecchiabile, nuovo singolo del disco. L’ascolto scorre piacevole, il “Modernariato musicale” alla ricerca del nuovo Soul prosegue con tanti riferimenti alla musica degli anni ’70 e omaggi a grandi interpreti della musica italiana.
Oltre al già citato “Vanoni”, nel brano “Soltanto con la musica” ritroviamo niente popo di meno che la grande Mina, nel modo di cantare e negli arrangiamenti. Nei testi invece tanto soul e anima, l’intimo piacere del guardare un tramonto, una visione sognante ma positiva e ironica dei vari momenti della giornata, il gusto per le cose semplici, la difficoltà di amare…
Anche la scelta delle cover mi sembra davvero azzeccata: “Barbara” del 1979 (uno dei primi esempi di funk italiano) di Enzo Carella, cantautore poco conosciuto ma sicuramente innovativo all’epoca. E ancora..”Notte a sorpresa” dei Pooh, un omaggio al talento di questa band (chi non ha amato i Pooh da adolescente alzi la mano) e poi una bella rivisitazione del brano dei Righeira “L’estate sta finendo“, strano mash-up con il brano “Crazy” dei Gnarls Barkley. Insomma tanto vintage in “Faccia da Soul“. Azzeccato il mix melodia italiana/Soul in “Non svegliarmi mai” con tromba jazz in sottofondo, l’ironia e il funky groove alla Nile Rodgers in “Sa di tappo“…
E che dire di “Non accetto più sogni“, un brano che mi ha incuriosito a tal punto da chiedere direttamente a Bengi il significato della frase “non giudicare un pesce se non sa volare”. Per cui, direttamente dalla bocca di Bengi, ecco la risposta:
“Non accetto più sogni” è dedicato alle nuove generazioni e ai miei 3 figli, al lasciare a loro le scelte del futuro, ma facendo attenzione a chi ti vuole vendere facili “sogni” o, come in questa frase, a distinguere bene chi hai davanti prima di giudicare (ci puoi leggere integrazione, lavoro, amicizia…)!”
Ottima risposta direi, che mi trova assolutamente in sintonia. Tra le altre cose, ho scoperto che abbiamo pure gli stessi gusti: da James Brown a Stevie Wonder, Sly Stone, Talking Heads, ma soprattutto… Prince! La produzione artistica di “Faccia da Soul” è stata seguita direttamente da Daniele “Bengi” Benati, insieme ad Enrico Prandi e Nerio “Papik” Poggi. Il disco sarà presentato in tour dal 21 marzo con la nuova band dei Supersoul a Viadana (MN) e a seguire a Bologna, Milano, Verona e Rimini. Grazie Bengi, in bocca al lupo per questo nuovo progetto.
{youtube}gqA-UsFLxho{/youtube}
Commenti recenti