Un Grande Gatsby da ascoltare
Se questo tiepido settembre regalerà un po’ di tempo per il relax da divano, un film che guardare male non fa è il “Grande Gatsby”, l’ultima versione, quella di Baz Luhrmann con Leonardo Di Caprio e Tobey Maguire.
La trama è quella nota del romanzo di Francis Scott Fitzgerald, i protagonisti anche questa volta sono biondissimi (come gli indimenticabili Robert Redford e Mia Farrow, protagonisti della versione del 1974 di Jack Clayton, sceneggiata nientemeno che da Francis Ford Coppola), ma in questo caso tutto è “di più”: più ricco, più sontuoso, più scema lei, più colorato, più finto, insomma, più.
Anche la colonna sonora ha qualcosa in più. La parte strumentale è stata affidata a Craig Armstrong, compositore scozzese che per Luhrmann ha già musicato “Romeo+Giulietta” e “Moulin Rouge!”, lavoro per cui nel 2001 Armstrong è stato eletto Compositore dell’anno dall’American Film Institute vincendo anche un Golden Globe e un Bafta.
Il resto delle musiche è puro divertimento: un po’ come per “Marie Antoinette” di Sofia Coppola, anche in questo caso la colonna sonora di un film in costume è affidata alle sonorità della musica attuale. L’album è stato prodotto dal rapper J-Z e contiene tracce di artisti rilevanti come Beyoncè, will.i.am, Fergie, Lana Del Rey, i Florence and The Machine, Flux Pavillon, Emeli Sandè, Goon Rock, lo stesso Jay-Z e Sia.
Il film non è certo una novità di quest’anno, tuttavia la colonna sonora si presta a un interessante esperimento: ascoltarla leggendo il libro originale, così, per vedere l’effetto che fa.
https://www.youtube.com/watch?v=RqGRJZFpkfc
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