ADRIACO – I pesci non possono volare
Il cantautore AdriaCo presenta “I pesci non possono volare”, il nuovo singolo è disponibile sui digital store. Questo brano, scritto nel 2012, racconta un momento di depressione ed è il quarto brano uscito del progetto discografico “Collezione di Arretrati”.
Come spiega AdriaCo: «Mi era richiesto di essere produttivo e non riflessivo, pratico e non analitico. La confusione mentale diventava stanchezza e caos e la delusione era l’unica sensazione a cui riuscivo a dare un nome. Come quando da bambino non volevo convincermi che quella visione che avevo avuto, i pesci nell’acquario di mio padre, che uscivano fuori dal vetro fluttuando a mezz’aria tra le persone, altro non era che un sogno».
La scelta di inserire questo brano nell’album è in realtà anche legata al significato che questo ha avuto per l’artista negli anni di studi musicali, in cui gli era richiesto lo stesso tipo di atteggiamento disilluso e disincantato nei confronti della musica. Questo lo ha portato a un blocco di scrittura durato molti anni e alla difficoltà di trovare ispirazione e passione per quello che stava facendo.
La canzone è stata proposta live in alcune occasioni dalla precedente formazione “ACo” ed è stata registrata per “Collezione di Arretrati” di cui costituisce il momento più cupo. L’arrangiamento è costituito dal tappeto di chitarre acustiche di Valerio Passi e il sound design su tastiere e voci curato insieme ad Alessandro Passi ed Emanuele Andolfi. La voce principale è sovrapposta ad altre voci registrate pronunciando tutte le parole al contrario e poi riproducendole nel verso corretto.
La traccia è stata accompagnata da un lyric video realizzato da Marco Aquilanti, Nuvole Rapide Produzioni, già regista dei precedenti brani “Amati” e “Assedio”. Con quest’ultimo (pubblicato a Marzo) “I pesci non possono volare” è collegato da un sottile filo anche sul piano visivo. In entrambi i videoclip, infatti, le immagini dell’inconscio prendono vita come proiezioni nello spazio del presente. Questa volta sono proprio i pesci a realizzare il loro sogno di volare, tra le nuvole, superando i limiti dell’acquario.
Le grafiche di tutto l’album sono state curate da Matteo Lucibello (TuttiMatti) che ha visualizzato il richiamo all’infanzia, il caleidoscopio di colori e sfumature anche nei suoi tratti più ansiogeni, con delle illustrazioni grottesche che rimandano al mondo dei cartoni animati vintage.
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