Mancava da quasi vent’anni un nuovo album di Alan Sorrenti. Il ritorno, quasi a sorpresa, ce lo consegna ancora all’insegna della freschezza e della creatività, con nove inediti che si muovono in perfetto equilibrio tra un pop moderno e attuale e chiari quanto voluti agganci con il sound che lo portò al successo negli anni 70, tra funk e disco. Scrittura elegante e raffinata, produzione curata impeccabilmente da Stefano Ceri, un ritorno di grande qualità.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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