Album della settimana – FRANCESCO PALADINO – The Son of Unknown Fish
Francesco Paladino è un rinomato regista, con all’attivo una lunga lista di premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali, e un agitatore sonoro che da decenni si è espresso attraverso varie creature musicali (da La Pattona agli Atrox, Doubling Riders fino all’etichetta di musica avanguardistica Museo Immaginario)
Il nuovo lavoro “The Son of Unknown Fish” (su etichetta Silentes), comprende un cd e un dvd in cui Paladino è attorniato da un numeroso stuolo di amici e collaboratori che ci portano a zonzo in un magico mondo che attinge dal Canterbury Sound dei primi 70’s (soprattutto dall’epica sonora di Robert Wyatt ma anche dalla follia dei Gong) alla musica d’avanguardia e sperimentale, fino all’ambient che fu di Brain Eno. Ma non mancano momenti jazz, rock, blues, new wave, new folk, reggae e sperimentazioni varie in una caleidoscopica, ampia all’inverosimile, gamma di suggestioni, influenze, orizzonti sonori. Non inganni l’apparenza, l’album non è affatto “difficile” o ostico ma curioso, intrigante, soprattutto sorprendente e imprevedibile (vedi la sghemba versione conclusiva di “Con le mie lacrime” dei Rolling Stones), cosa rara ai nostri tempi. Altrettanto curioso il DVD che assembla immagini, video tra lisergìa e visioni spaziali mai banali o scontate
Commenti recenti