Andrea Angeli Bufalini / Giovanni Savastano – La storia della discomusic

La disco è assolutamente democratica: ragazzi con ragazzi, donne con donne, uomini e donne, bianchi e neri, capitalisti con marxisti, cinesi e via discorrendo. Tutti in un grande miscuglio.
(Truman Capote)

Un libro che più esaustivo non si può.
Ogni dettaglio del vastissimo ambito ascrivibile al mondo DISCO è passato al setaccio, attraverso migliaia di titoli, artisti, eventi, personaggi, dichiarazioni.

Dall’afro funk delle origini, al funk 70, il northern soul, “La febbre del sabato sera”, la disco elettronica, la scena italiana, da Raffaella Carrà ad Amanda Lear, i fratelli La Bionda fino a Lucio Battisti e Alan Sorrenti.
E poi l’abbraccio caloroso che le tributò la scena rock: Rolling Stones, David Bowie, Elton John, Rod Stewart, i quattro ex Beatles, i Grateful Dead, Rick Wakeman, Blondie, Aretha Franklin, i Pink Floyd tra i tanti.

Molto interessante il capitolo che approfondisce l’accoglienza che ne diedero in Italia la sinistra e il mondo intellettuale, con gli strali di “Lotta Continua” e del “Manifesto” (con editoriale al veleno di Giaime Pintor), oltre che di Famiglia Cristiana mentre personaggi come Alberto Moravia, Natalia Aspesi, Alberto Arbasino ne compresero meglio il significato e la portata sociale.

Come sempre le pubblicazioni Hoepli sono corredate da una superba grafica con centinaia di stupende foto a colori, dichiarazioni, discografie.

“Tony Manero/John Travolta, paradossalmente, non è mai stato un “Travoltino”, men che mai borghese: al contrario, le sue radici erano proprio in quel sottoproletariato urbano (italoamericano nella fattispecie) escluso dai grandi processi di produzione caitalistica, che trovava nel ballo del sabato sera una scarica fisico-sessuale alternativa all’alienazione delle catene di montaggio quotidiane”

Andrea Angeli Bufalini / Giovanni Savastano
La storia della discomusic
Hoepli
euro 29,90

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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