ANDREA CASSESE – Una pausa

Il singolo UNA PAUSA” vede la partecipazione di Giovanna Marini. “Il brano – racconta Cassese – si sofferma sulla necessità di una pausa, più che come parentesi, come vero e proprio stato in cui poter sublimare lo spazio della riflessione in merito a ciò che ci circonda. Una canzone senza ambizioni di particolare complessità contenutistica, proprio per rimanere inscritta nella dimensione stessa del suo concepimento e del suo messaggio”.

Il brano è accompagnato da un suggestivo videoclip che si propone come uno sguardo discreto sull’intima sincerità di un momento artistico: la videocamera di Alessandro Freschi (regia e montaggio) immortala il momento in cui per la prima volta Andrea Cassese e Giovanna Marini si incontrano per cantare e suonare la canzone nel tepore della casa della “regina del folk”.

CHI E’ ANDREA CASSESE

Napoletano, classe 1986. Intrapreso lo studio della chitarra all’età di tredici anni, inizia a scrivere le proprie canzoni e l’anno successivo vince il premio della critica al concorso regionale “Giovani suoni”. E’ attivo sulla scena musicale dall’inizio degli anni 2000 con una lunga gavetta in locali principalmente jazzistici, anche se le sue canzoni risentono di un’influenza folk tipica della canzone d’autore italiana filo-americana.

Nel 2002 si classifica al terzo posto del premio “Beniamino Esposito” patrocinato e presieduto da Renzo Arbore, con il brano inedito “Il sogno di Lisbona”.

Nel 2005 realizza le musiche per un cortometraggio con l’attore Lucio Allocca, “Trappole”, prodotto dal Teatro De Poche.

Nel 2008 l’etichetta indipendente Magma Music pubblica il brano da lui scritto e composto “Quando è neve” nella compilation “Canzoni”. Nel 2009 si classifica tra i primi 30 artisti di Sanremofestival.59 e parte in tour, con il suo spettacolo “Canzoni a lunga conservazione” che prende il titolo dal brano in gara. L’anno successivo partecipa al progetto di Gianni Simioli “Cafè do friariell”, insieme ad artisti del calibro di Peppe Barra, Pietra Montecorvino, Enzo Gragnaniello, James Senese e in una compilation manifesto del made in Naples in cui Cassese riarrangia il brano “Pe’ sempe” di Mauro Caputo, ricevendo numerosi apprezzamenti dalla critica musicale. Nel 2011 si esibisce in occasione dell’apertura della rassegna tenutasi a Napoli “S. Elmo Estate 2011” introducendo la serata di Niccolò Fabi nella magica cornice del castello cittadino.

Il 30 aprile 2012 riceve il Premio per la miglior musica e il Premio della critica nell’ambito del Festival nazionale “Discanto” dedicato alla canzone d’autore tenutosi a Pisa. A consegnargli i premi è Mario Venuti.

Particolarmente apprezzato dalle radio, Cassese viene invitato a diverse trasmissioni tra cui “Zazà” su Radio 3 Rai che dedica una puntata alle sue canzoni. Nel 2015 arriva il primo disco ufficiale, “Oltre gli specchi” [Seltz Recordz – Audioglobe], che porta il cantautore partenopeo sulle pagine di molti giornali e siti di settore e non solo, e sui palchi di tutta Italia. Il disco vede la collaborazione di numerosi artisti, tra i quali, Fausto Mesolella (chitarrista degli Avion Travel) per la canzone “Il gesto”; Gabriel Zagni (coautore di Lucio Dalla per la canzone “Prendimi così”) con cui firma il brano “Anche quando non capiamo”. Intanto Luca Madonia lo coinvolge per l’apertura del concerto di presentazione del suo disco “La monotonia dei giorni” al MA di Catania.

Nel 2016 Cassese entra nella compilation Bedroom Songs della Viceversa Records assieme a colleghi nazionali ed internazionali. Il 2019 vede l’uscita del secondo disco, “La Minoranza” (Seltz Recordz – Believe – Audioglobe), la cui presentazione ufficiale è inserita all’interno del Napoli Teatro Festival nella sezione letteratura diretta dallo scrittore Silvio Perrella. Segue un tour nazionale e l’apertura al concerto napoletano di Cesare Basile, produttore e ospite del brano “Prospettiva bidimensionale” contenuto nell’album. Tra le undici canzoni del disco, “Non luogo” viene inserita all’interno della trasmissione “Pier Paolo Pasolini. Appunti musicali” per Rai Radio Techete’.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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