ANGELO SICURELLA – Qui il cielo è Strauss
Singolo del Vol. 3 di Orfani per desiderio,trilogia audio video di Angelo Sicurella.
Regia di Manuela Di Pisa.
In una mattina di sole e di mare calmo, un uomo a bordo di una barca insieme a cinquecento persone, sventola una coperta in fiamme e la barca si riversa in mare.
Il molo si affolla di gente che si dà da fare.
L’accaduto incombe di sorpresa nella vita quotidiana degli abitanti dell’isola e dei turisti. C’è chi ignaro sorseggia un cappuccino guardando la tv, chi sta per uscire in mare a pescare il pescato del giorno, chi va in spiaggia a prendere un po’ di sole, chi si ritira ubriaco dalle follie della sera prima. Chi ha perso le scarpe in mare e assiste in silenzio ad un inaspettato gioco ai dadi della vita, in tutte le sue manifestazioni.
E’ il terzo volume di Orfani per desiderio, disco fatto di blues e di elettronica, diviso in tre capitoli, che parla di amori perduti, di barche affondate, di una parola non detta, di un ricordo sottovetro. I tre Ep vedono la collaborazione di tre artisti palermitani, nelle tre diverse copertine, intestata ognuna ad un artista (Manuela Di Pisa, Igor Scalisi Palminteri, Lorenzo Passannante). E una trilogia video diretta da Manuela Di Pisa.
la sinossi del video:
Due donne, cadute dal cielo, si ritrovano nello stesso luogo, nella stessa identica posizione.
Ripresa conoscenza, si riconosceranno e si avvieranno insieme verso un altrove.
la sinossi del brano:
“Qui il cielo è Strauss” è il singolo del Vol. 3 di Orfani per desiderio.
In una mattina di sole e di mare calmo, un uomo a bordo di una barca insieme a cinquecento persone, sventola una coperta in fiamme e la barca si riversa in mare.
Il molo si affolla di gente che si dà da fare.
L’accaduto incombe di sorpresa nella vita quotidiana degli abitanti dell’isola e dei turisti. C’è chi ignaro sorseggia un cappuccino guardando la tv, chi sta per uscire in mare a pescare il pescato del giorno, chi va in spiaggia a prendere un po’ di sole, chi si ritira ubriaco dalle follie della sera prima. Chi ha perso le scarpe in mare e assiste in silenzio ad un inaspettato gioco ai dadi della vita, in tutte le sue manifestazioni.
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