ANTONIO AGNELLO – Vecchia biro
L’esordio del cantautore siciliano è un crogiuolo di suggestioni, svariate influenze, invenzioni ritmiche e testuali, un calderone di generi, uniti da un approccio cabatteristico e autobiografico. Ci si diverte ma allo stesso tempo si riflette profondamente con testi agro dolci, che sanno essere spensierati e drammatici. La musica invece ora è jazz, poi diventa reggae, poi ancora occhieggia al folk, al jazz, al blues, al pop. Stile personalissimo, voce particolare e riconoscibile, arrangiamenti curati e ricchhi, album molto interessante
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