ANTONIO FRESA – Tra sette anni
“Piano Verticale” è il primo album di una trilogia che Antonio Fresa vuole dedicare al pianoforte, cominciando proprio dal piano verticale.
Un progetto che segna una svolta nella vita artistica del pianista partenopeo che nella sua carriera ha maturato numerose e notevoli esperienze, dal palcoscenico di Sanremo a prestigiose nominations e riconoscimenti in veste di compositore di musiche da film (David di Donatello, Nastri d’Argento, Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Monstra Festival di Lisbona).
Un album ricco di spunti con due solisti d’eccezione come Luca Aquino alla tromba e Raffaele Casarano al sax soprano, gli haiku che lo scrittore Lorenzo Marone (autore di: “La tristezza ha il sonno leggero”, “Un ragazzo normale”, “Magari domani resto”, “La tentazione di essere felici”, romanzo, quest’ultimo, di grande successo dal quale è stato tratto l’omonimo film con la regia di Gianni Amelio) ha dedicato ad ognuno degli otto brani presenti nel disco, la copertina che ricorda i motivi floreali delle litografie giapponesi, di quelle primavere raccontate dalle mani sapienti di artisti giapponesi come Hokusai e Kunisada.
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