ANTONIO GIAGONI – Perdere tempo

“Perdere Tempo” è un brano pop con venature lounge-funk, che racconta il rapporto tra un uomo e il tempo, quest’ultimo personificato come un altro uomo. È un pezzo estivo e ballabile, caratterizzato da un testo finemente ironico e provocatorio.

Spiega l’artista a proposito del brano: «“Quando perdo tempo non spreco tempo”. Cerco di vivere sul tempo come un surfista fa con la sua tavola da surf».

Il videoclip di “Perdere Tempo” descrive la giornata tipo di un uomo medio che combatte con il tempo. Maledicendolo talmente tanto, il tempo si materializza con le sembianze dell’uomo. I due si conoscono e nasce tra loro un rapporto di complicità; “l’uomo tempo” riesce a farsi apprezzare, riportando “l’uomo in carriera” in una dimensione di equità. Alla fine, entrambi, non più vittime l’uno dell’altro, si sentono vivi e felici come non mai.

Biografia

Antonio Giagoni è un cantautore toscano, nato a Viareggio nel 1987. Gravita attorno alla musica più o meno da sempre ma inizia a concretizzare la sua attività artistica all’età di diciotto anni circa cominciando a scrivere le prime canzoni e lavorando in uno studio di registrazione che diventerà di lì a poco il suo ufficioso domicilio.

Nel 2008 collabora con Massimo Luca (storico chitarrista di Lucio Battisti) alla produzione artistica di tre brani.

Nel 2009 forma gli ZoCaffè band con la quale pubblica tre album usciti rispettivamente nel 2012, 2013 e 2016 per Phonarchia Dischi e con la quale fa più di 200 concerti.

Nel giugno 2012 vincono Arezzo Wave Band come miglior gruppo toscano avendo la possibilità così di suonare sul palco dello storico Arezzo Wave Festival e di girare gran parte della penisola suonando nelle più svariate situazioni.

Nel 2013 vincono il Metarock festival aprendo poi il concerto di Levante e Max Gazzè a Pisa e il B-live contest come miglior band B- live Italia e con la vittoria di un tour di sei date nel sud.

Nel 2016 esce il terzo ed ultimo album della band che di lì a poco si scioglie come spesso succede.

Nel frattempo, comincia a lavorare alla scrittura di nuovi brani per dare inizio al suo progetto solista, passa l’estate del 2017 a suonare in giro chitarra, voce e grancassa e a scrivere. Ad inizio 2018 uno dei nuovi testi viene selezionato da Aletti Editore per l’inserimento nell’antologia “Autori di Mogol”. Nel Maggio 2018 vince il premio “miglior cantautore” in occasione del “Premio Lucio Dalla”.

Nel 2023 pubblica i singoli “Tremo”, “Estate”, “Peter-Pan”, “Apatico Innamorato” e “Notte” estratti da “Canzoni ‘quasi’ fuori moda” il suo primo EP solista disponibile sulle piattaforme digitali dal 1° gennaio 2024.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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