ARISTEA – Ali nascoste
“Questo disco è nato nel silenzio e nell’immobilità del lockdown.
Lavorare in questo modo, in completa libertà, nel proprio ambiente di casa, ha fatto sì che l’ispirazione dei brani fosse continua, dai testi alla musica è stato un unico susseguirsi”.
Queste le primi parole del cantautore vicentino Bruno Corradini, in arte A r i s t e A, che debutta sulla lunga distanza con l’album CasA MadrE, un affascinante lavoro che unisce avanguardia pop e introspezione, ricerca e sperimentazione sonora (tutto il disco è stato interamente registrato, mixato e masterizzato con uno smarthphone). Il singolo che presentiamo (quinto estratto dall’album di recente uscita) ALI NASCOSTE (Feat. ADA), è arricchito da un video elaborato dallo stesso A r i s t e A.
Il nuovo estratto dall’album CasA MadrE di A r i s t e A si chiama Ali Nascoste.
Il brano parla degli incontri risolutivi che portano aiuto in situazioni di difficoltà.
Avete mai incontrato una persona che dimostra affetto e vicinanza nei vostri confronti, dandovi una mano improvvisa, offrendo il proprio aiuto per risolvere una situazione difficile?
Quante volte abbiamo esclamato: è stato come un angelo caduto dal cielo; quante volte abbiamo detto ad un nostro amico: sei proprio un angelo!
Ebbene, queste persone in quel momento si dimostrano tali, e le loro ali sono nascoste. Il brano ha sonorità insolite per una ballata lenta realizzata con tutta la più moderna elettronica. La parte vocale vede la partecipazione di ADA (SOYUZ record), cantautrice di spicco con composizioni influenzate dal folk soul: la sua importante estensione vocale dona al brano un’ulteriore atmosfera magica, mentre l’arrangiamento è caratterizzato da una struttura originale, solo nell’inciso emerge la ritmica e il finale , inaspettato, è un susseguirsi di vocalizzi sperimentali con un loop ritmico quasi dance.
Bruno Corradini inizia a studiare chitarra classica e musica contemporanea, applicandone alcune regole al pop-sperimentale, con molteplici riferimenti all’avanguardia del prog e della sperimentazione vocale. Dal 78 all’ 81 esegue una notevole serie di concerti, in veste di onemanband, con basi, strumentazione elettronica e suoni acustici, esibendosi ovunque in club, teatri, case occupate e come supporter di artisti famosi. Dopo una lunga pausa come compositore, durante la quale si dedica esclusivamente alla scrittura di testi collaborando con il fratello Claudio, riprende di recente la pratica dello strumento, sperimentando una tecnica minimalista, diluendo corde e note in pochissimi arpeggi: esce così il singolo Meteo, arrangiato da Davide Pezzin (attuale bassista di Ligabue, Cristiano De Andrè e Patrizia Laquidara). A r i s t e A (il moniker odierno di Bruno), registra in casa durante l’ultimo lockdown, in totale solitudine, utilizzando il solo telefonino, l’album CasA MadrE.
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