L’artista vicentino Bruno Corradini torna con il suo suggestivo progetto sonoro. Dieci brani dalle atmosfere soffuse e sospese, in cui l’elettronica si sposa molto bene a una canzone d’autore raffinata ed elegante, in bilico tra Diodato e Fabio Concato. Le canzoni sono ricercate, ben prodotte, volutamente imperniate su minimalismo e sintesi (il famoso “less is more”) e il risultato è un album introspettivo e malinconico, il cui approfondimento darà sicuramente grandi soddisfazioni all’ascoltatore.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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