ATARAXIC VOID – Fall apart

Gli Ataraxic Void debuttano con il singolo “Fall apart”: un brano ruvido e senza fronzoli, un alternative di stampo Alter Bridge avvolto da un’aura oscura di Seattle sound.

In un mondo ossessionato dall’apparenza e dalla necessità di lasciare un segno, il testo di “Fall Apart” si impone come un moderno memento mori. Un crudo promemoria della nostra inevitabile condizione di esseri fragili e mortali. Lo raccontano bene i versi: “I’m a clone of a clone / forget about me and leave me alone / we’re hopeless anyway / just ash again one day.”

Anche il videoclip rafforza questo messaggio, immergendo lo spettatore in un’ambientazione post-apocalittica quanto mai attuale, dove un’umanità smarrita ed al limite cerca di sopravvivere tra le macerie del suo passato.

Con “Fall Apart”, gli Ataraxic Void espongono senza mezzi termini l’ineluttabile dramma della caducità umana.

BIO

Gli Ataraxic Void nascono nel 2019 dall’esigenza di Franz (chitarra, voce e autore) di tornare alla musica dopo oltre un decennio di inattività. Le sue influenze spaziano dal grunge a band come Alter Bridge, Tool e QOTSA. I suoi testi esplorano temi introspettivi legati alla caducità della vita, alla morte e alle complesse dinamiche umane. Dopo vari cambi di formazione, la band trova la sua stabilità tra il 2021 e il 2023. Sal (batteria, cori), con un passato in band come Sakem, Blazing Clash e Rockin’ 1000, porta solidità alla sezione ritmica con la sua precisione e groove.

Vinz (basso, cori), appassionato di crossover, contribuisce con linee di basso essenziali ma distintive. Nel 2023 si unisce Andre (chitarra, voce, autore), musicista e content creator con un vasto repertorio di cover e inediti, arricchendo il sound della band con la sua esperienza e influenze rock anni ’80 e ’90.

Il risultato è una band alternative rock che fonde elementi post-grunge e crossover, culminati nell’album “Anthems for Those Who Are Stranded in a Blind Spot”, frutto della fusione delle loro esperienze e visioni musicali.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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