BIG RIVER – Mustang Hood

Mustang Hood’, title track del più recente album dei Big River uscito nel mese di aprile, prodotto da Fabio ‘Bronski’ Ferraboschi e supportato dall’ufficio stampa A-Z Press.


La pubblicazione dell’album Mustang Hood è stata accolta con curiosità dalla scena country e alternative-country portando la band ad esibirsi in tutta Italia, Germania, Svizzera, Slovenia e Croazia, scuotendo le anime dei puristi del genere e della stampa per il loro stile sperimentale.

Il videoclip di Mustang Hood è stato realizzato dagli stessi Big River in collaborazione con SlowMotion Studio (BO) con riprese effettuate sull’argine maestro del Po nella zona di Guastalla, al confine tra l’Emilia e la Lombardia, a bordo di una ruggente Ford Mustang del 1967.

Il video esplora il tema del viaggio, evocando l’immagine di terre sconfinate e orizzonti infiniti, tema profondamente intrecciato con il testo della canzone e che, come annunciano i Big River«racchiude in sé l’essenza e l’ispirazione che permeano tutto il lavoro, sia dal punto di vista delle sonorità che dei contenuti» e ancora «Il viaggio, la libertà, la voglia di scappare e una bellissima Ford Mustang del 1967. 

Il resto è musica. Il brano celebra l’arte di assaporare ogni istante nel presente.»

Big Riverin viaggio nella musica americana. Energia e una grande passione per la cultura americana si esprimono attraverso il sound che caratterizza la band.

Ispirato ai grandi interpreti del genere, i Big River propongono uno show decisamente country e alternative-country a cui aggiungono arrangiamenti e ritmiche elettroniche realizzati attraverso l’utilizzo di loop station, synth e campionatori, oltre agli strumenti classici del genere, alla ricerca di un’evoluzione e di una proposta musicale decisamente moderna e attuale.

La discografia dei Big River si compone di ‘Live Experience’ (2017), ‘Girl with Nails Painted Black’ (2021) e ‘Mustang Hood’ (2024).

Dal 2021 conducono Livin’ In Hazzard, un live podcast di divulgazione della cultura e della musica americana, ispirato alla serie originale “Hazzard”, con un tocco moderno che include discussioni, interviste ad ospiti speciali e molto altro.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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