Secondo album per la band guidata da David Del Fabro che ne ha curato il concept, la musica e i testi. Tema della nuova opera è il libro Il Mulino di Amleto di Giorgio de Santillana e Hertha von Dechend, che tratta il mito in quanto forma di perpetuazione delle conoscenze degli antichi e della struttura del tempo. Musicalmente il lavoro si colloca in ambito tipicamente prog rock ma in chiave hard and heavy, unendo anche numerose altre influenze, indulgendo in un approccio epico e solenne che riporta anche alla tradizione dei musical anni Settanta, da “Jesus Christ Superstar” a “The Phantom of the Opera”. Suonato perfettamente, con arrangiamenti e suoni curatissimi, un album di grande classe e alto livello.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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