BOAVISTA – Lì dove ci sono le stelle
Ci sanno davvero fare i ragazzi bolognesi. Muoversi con così tanta disinvoltura nel difficile ingorgo del pop rock di matrice italiana è arduo. Soprattutto, a fronte di una continua messe di nuove uscite, distinguersi e non confondersi è sempre più complesso. I Boavista, nonostante percorrano sentieri già ampiamente tracciati, ci riescono in virtù di una perfezione stilistica di rara qualità, a cui aggiungono un’eccellente perizia esecutiva e una pulizia negli arrangiamenti di altissimo livello. Nel loro sound ci sono tracce di rock alla Vasco, Negrita, Timoria, il pop rock (spesso nelle inflessioni vocali) di Biagio Antonacci, Nek, Gianluca Grignani, echi di Modà, Paolo Mengoni e Negramaro. Sono coordinate da cui traggono spunto per un discorso personale, davvero ben fatto. e con un ampio potenziale commerciale.
Commenti recenti