Bottin – Italians Do It Better
Oggi il disco che vi propongo è “Punica Fides“, espressione che per gli antichi romani significava fedeltà Cartaginese ma che poco aveva a che fare con la fedeltà perché i Cartaginesi in realtà non stavano mai ai patti… birichini!
A parte i riferimenti storici questo è un album che ricorda gli anni ’80, quelli della musica elettronica, della new wave e della Italo disco che tanto successo ha avuto in quel decennio.
Ma non pensiate di ascoltare musica stile “People from Ibiza” o “Easy Lady” e compagnia bella.
Punica Fides è un incrocio musicale di elettro, techno, new romantic e voci robotiche con un ospite d’eccezione Steve Strange, mitico cantante dei Visage (ricordate “Fade to Gray“?)
E chi sarà mai l’autore di questo disco, così ben curato nei suoni?
L’artista in questione è Guglielmo “William” Bottin, è di Venezia ed è un musicista, dj e produttore molto conosciuto all’estero, soprattutto per l’album precedente: “Horror disco” in cui colonne sonore dell’orrore si miscelavano a musica da discoteca.
Bottin ha realizzato l’album durante le sue live session in giro per l’Europa, per cui cari amici se siete appassionati di dance elettronica e ricordate con nostalgia Human League, Kraftwerk, Blancmange e compagnia bella questo è il disco che fa per voi.
BOTTIN – PUNICA FIDES – distribuito in Italia da Family Affair
{http://soundcloud.com/experimedia/bottin-punica-fides-shop}
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