CAMILLA DOT – Words untold

“words untold” (letteralmente “parole non dette”) inizia con una narrazione in terza persona per poi cambiare in prima persona già dal primo pre-ritornello. È una canzone che affronta un tema molto importante, specialmente nell’attuale società, ovvero quello della violenza. Parla di una bambina a cui viene privata l’infanzia perché gettata nell’oscurità dell’abuso, sia psicologico che fisico. Quella bambina scompare, diventa adulta all’età di 12 anni e non riesce a dimenticare ciò che ha passato, ma non può liberarsi da questo peso perché non riuscirebbe a tradire la fiducia che originariamente aveva riposto nella persona che poi si rivelò crudele. La canzone è una vera e propria dichiarazione a cuore aperto di ciò che prova e di quanto è accaduto, per liberarsi finalmente da questo peso. Essa si conclude con la frase “So these are all of my words untold”. “Words Untold” simboleggia tutte quelle donne, ma anche uomini, che si sono sentiti prigionieri della propria mente a causa di abusi di questo tipo e che ancora non sono riusciti a tirare fuori queste parole o che hanno trovato il coraggio di dirle solo dopo tanto tempo.

Spiega l’artista a proposito del brano: “Questa canzone è stata una totale sorpresa per me. Io, il mio produttore Cristopher Bacco e il team di Studio2, le abbiamo dato un’altra vita. La scrissi originariamente su tutt’altro. Era una ballad, con un testo ricostruito grazie a un diario che tenevo quando avevo 9 anni, e completato verso i 13 anni. Decisi di presentarla al mio produttore e insieme decidemmo che dovevamo aggiungere ‘qualcosa’. Dopo varie riflessioni, abbiamo cambiato strumento, inserendo la chitarra, e io decisi di cambiare il testo. Così, il tema della canzone cambiò radicalmente. Nella mia testa la canzone rimane composta da quelle frasi del diario della ‘piccola me’, e ci sono molto affezionata proprio per questo.”

Biografia

Camilla Dot, pseudonimo di Emma Camilla Candotti, è una cantautrice italiana nata a Padova il 22 ottobre 2004.

La sua avventura nel mondo della musica è iniziata all’età di soli 9 anni, quando ha iniziato a coltivare il suo amore per il canto. Ma non si è limitata solo a cantare: a soli 10 anni, ha cominciato a suonare strumenti musicali e a comporre le sue prime canzoni, mostrando un’incredibile versatilità e una creatività sorprendente.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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