CARLO BABANDO – Blackness
Carlo Babando è un brillante giornalista e scrittore che è stato in grado, in questo testo, di approfondire, come è raro trovare, in modo così lucido e innovativo, il difficile rapporto tra BLACKNESS (in particolare il mondo che gravita, artisticamente e culturalmente, intorno al mondo afroamericano) così come la intendiamo noi “bianchi europei” e come invece è in realtà. Ovvero di una complessità che talvolta sfugge a chi si limita alla classica iconografia “Black Panther/pugno nero chiuso/black is the colour” etc.
“Bisogna stare attenti che il binomio musica nera/lotta per l’uguaglianza non inizi ad apparire prevedibile o troppo ben confezionato per fare riflettere come dovrebbe.
Il rischio è di scorgere qualcuno che alza il pugno semplicemente per essere preso sul serio, per dimostrare che la propria voce merita più attenzione perché affronta certi temi.”
La prima parte del libro ci insegna a cosa era l’Africa Subsahariana prima delle deportazioni.
Luogo di imperi, ben governati e amministrati, pieni di cultura e radici.
Non sempre rispondenti al nostro immaginario (spesso gli schiavi venduti per essere portati nelle Americhe erano prede e conquiste di guerra di altri neri, appartenenti ad altre etnìe. Guerre progressivamente istigate dai mercanti bisognosi di mano d’opera fresca).
E’ un saggio di GRANDE IMPORTANZA, un approfondimento chiaro e spietato che toglie di mezzo tante inesattezze, “rivolta” coraggiosamente una visione della storia eurocentrica e “romanzata”.
Uno dei testi più lucidi mai letti sul contesto in oggetto.
Anche perchè:
“L’espressione di un musicista afroamericano deve essere ricondotta necessariamente alla propria identità culturale?”
In mezzo tanta MUSICA, tanti dischi, una guida competentissima alla Black Music, ragionata, mai banale, precisa, piena di piccole sorprese.
Un piccolo, anzi no, un vero e proprio CAPOLAVORO per chi vuole capire meglio la BLACK MUSIC.
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