CARON DIMONIO – Hitler amava i cani

Religio” è il terzo album dei Caron Dimonio, duo apparso sulla scena indipendente italiana ed estera nel 2013 grazie all’interessamento del loro produttore Gianluca LoPresti.

L’uscita del disco è  anticipata dal video/singolo “Hitler amava i cani” diretto da Mario D’Anelli, brano che tratta in stile “non narrativo” il tema del confronto con se stessi e con il mondo dal un punto di vista dell’agnostico.

Più in genere l’intero album è caratterizzato da attitudine punk che si fonde con l’elettronica, il tutto realizzato per lo più di notte in una sorta di dimensione religiosa. La religione (Religio), appunto, è ciò che lega le persone al divino: i Caron Dimonio non credono nel divino ma credono che vi siano delle situazioni in cui l’essere umano e il pensiero vengono trasportati in una sorta di altrove, in cui il tempo è sospeso.

Brutale e malinconico tratta tematiche legate alla morte, alla memoria e alla perdita, alla percezione e alla consapevolezza della finitezza dell’esistenza e del nostro inconscio. I testi si contestualizzano in una dimensione definibile come “obliqua” (Il futuro va avanti, il passato è indietro) sopraffatta dall’eternità, dal senso di infinito che dalla percezione del reale nasce.

Il tour di “Religio” comincia il prossimo 16 novembre e prevede una serie di date già confermate entro ed oltre i nostri confini.

“Hitler amava i cani” primo singolo tratto da “Religio” che uscirà il primo dicembre 2017.

Il brano è stato registrato, mixato e masterizzato da Gianluca Lo Presti al Lotostudio di Filetto (Ravenna)

Musiche Caron Dimonio (Giuseppe Lo Bue/Filippo Scalzo)
Testo Giuseppe Lo Bue
Batteria Michele Testi

Regia e montaggio Mario d’Anelli
Guest Marianna Pianciola
Aiuto regia Rosalba Pugliese

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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