CEROLI – Tre Giorni In Hangover

Biscottificio Records presenta il videoclip di Tre Giorni In Hangover, nuovo singolo dell’artista abruzzese Ceroli: 12 km che attraversano un faggeto innevato ai piedi della Maiella, “il posto migliore dove trascorrere 3 giorni in hangover”.

Il brano racconta di una storia giunta al limite della sostenibilità psicofisica. Come una tragedia greca, inizia male e finisce peggio. Chorus, flanger, detuner e reverberi narcotizzano l’atmosfera, la coppia esausta vaga per inerzia tra un appartamento e la strada sottostante, dove Lui suggerisce di abbandonare i propri sogni e i propri cuori, in balìa di cani, gatti e pazzi.

CREDITS VIDEO
Regia di Nicola Ceroli
Montaggio e post produzione di Luigi Pasquini (Matteo Battistini)

CREDITS BRANO
Testo e musica: Ceroli
Registrazione: Ceroli
Tutti gli strumenti sono suonati da Ceroli ad eccezione dell’organo (Matteo Battistini)
Mix e master: Domenico Candeloro (Biscottificio Records)

“Ceroli è il mio cognome, vivo tra i vicoli immobili e semideserti di Lanciano (40.000 anime perse al centro della regione più bella d’Italia, la prima in ordine alfabetico). A Lanciano non c’è niente, ma le voglio bene. Sono nato con due dita attaccate, poi staccate male, ma la cosa non mi impedisce di suonare un po’ di tutto male, quanto basta per registrare le mie idee. Non parlo mai di sigarette, di Milano e di Bologna”.

Ceroli scrive, canta e registra tutto da sé. Dopo l’esperienza rock come batterista dei Management del Dolore Post Operatorio, torna nella sua cameretta di Lanciano, la trasforma in una piccola sala di registrazione e inizia a mettere nero su bianco e nota dopo nota tutto ciò che ha da dire, in maniera intima e delicata.
Il suo lavoro è caratterizzato da una ricerca solitaria ed alienante di inedite soluzioni armoniche, di suoni netti e di frasi dirette, crude, semplici: “Le persone hanno i loro problemi, quelli che non ne hanno sono scemi”, “Marica, sta sempre ai viali a respirare gas, se dimagrisce ancora sparirà. Marica che piange forte dentro a un kebab, col vino in scatola si fracica, vorrebbe dare fuoco alla città e lo farà”.
La nascente etichetta discografica lancianese Biscottificio Records (fondata da Domenico Candeloro del duo Voina) crede in lui da sempre e così inizia un sodalizio che porta alla pubblicazione del primo singolo “Marica” (una coltellata acida e ultradiretta, la storia di una tossica di paese), dell’Ep “Matilda” (3 pezzi, 3 storie, tre donne, tanta malinconia e fragilità), della cover di Tenco “un giorno dopo l’altro” feat Management una rilettura quasi new wave.
I singoli “Technolove” ed “Astronauti”, pubblicati nel 2021, anticipano insieme a “Tre giorni in hangover” l’uscita del primo disco.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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