Secondo album per il particolarissimo progetto che con un orchestra, dove sono i fiati a svolgere la parte preponderante, esprime la sua contrarietà alla guerra e alle guerre, attraverso l’elaborazione di marce solenni e marcette ritmate. Il tutto attraverso un mix che affianca il folk delle balere a quello tradizionale, la pizzica e suoni balcanici, turbo folk e sonorità dalla tradizione rom ma anche jazz e vari umori mediterranei. Diciotto brani che sanno essere malinconici, allegri, travolgenti, introspettivi. Progetto unico.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
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