Un album estremamente complesso e particolare, nella sua variegata originalità e versatilità per la compositrice, polistrumentista, cantante. Su musiche folk che arrivano da luoghi tanto remoti quanto artisticamente e culturalmente stimolanti (dall’Iran all’Armenia, alla Sacha-Jacuzia) Claudia Bombardella inserisce una vocalità stupefacente, frutto di approfondimenti e sperimentazioni durate decenni. Una costante cascata di stimoli, colori, sapori lontani che si condensano in un solo disco. Il mondo è piccolo quanto vasto e i confini un inutile autolesionismo. “Memoria degli alberi” ne é una preziosa testimonianza.
Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.
Commenti recenti