CLAUDIO LOLLI – Il grande freddo
La lunga carriera di Claudio Lolli, uno dei cantautori più influenti e significativi degli anni ’70 (da “Aspettando Godot” a “Abbiamo visto anche degli zingari felici”, non dimenticando un altro eccellente lavoro come “Disoccupate le strade dai sogni”), non ha bisogno di ulteriori presentazioni. A otto anni dall’ultimo album torna con un nuovo episodio discografico di grande spessore e pregio. Affiancato da Danilo Tomasetta e Roberto Soldati musicisti appartenenti al Collettivo Autonomo Musicisti di Bologna con cui produsse “Ho visto anche degli zingari felici” nel 1976 intraprende un nuovo viaggio all’interno della disillusione e della povertà etica, morale e intellettuale della società attuale. Riprende temi a lui cari come l’indifferenza sociale odierna, l’estrema crisi della sinistra, riflessioni esistenziali mutuate da un’osservazione colta e consapevole di ciò che è stato e cambiato negli anni. Musicalmente curatissimo, arrangiato alla perfezione con brani efficaci e sempre riusciti. Uno degli album da ricordare in questo 2017.
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